Lynk & Co

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Lynk & Co
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StatoBandiera della Cina Cina
Altri statiBandiera della Svezia Svezia
Fondazione2016
GruppoZhejiang Geely Holding
SettoreAutomobilistico
Prodottiautomobili
Sito webwww.lynkco.com/ e www.lynkco.com.cn/

Lynk & Co è una casa automobilistica sino-svedese fondata nel 2016 di proprietà del gruppo Geely Automobile.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lynk & Co 02

Lynk & Co ha annunciato tre modelli destinati alla produzione di serie, tutti basati sulla piattaforma Compact Modular Architecture (CMA) sviluppata dalla Volvo. Il primo modello annunciato da Lynk & Co è stato il crossover Lynk & Co 01, presentata per la prima volta al salone dell'automobile di Shanghai 2017. La produzione della 01 è iniziata prima in Cina nel 2017.

Lynk & Co 03

Il secondo modello, la berlina Lynk & Co 03, è stata mostrata per la prima volta in un evento a Shanghai. Il terzo modello, basato anche sulla piattaforma condivisa con la Volvo XC40, è la Lynk & Co 02. A gennaio 2019 è stata presentata la versione ibrida plug-in della 01, chiamata PHEV.

Lynk & Co 01

Lynk & Co ha venduto 120.414 veicoli in Cina nel 2018. Il marchio ha aperto 221 concessionarie in Cina.[1][2] Dal 2019 corre, attraverso la scuderia svedese Cyan Racing, nel campionato WTCR 2019 con la Lynk & Co 03.[3]

A luglio 2021 Lynk & Co è ufficialmente operativa in Italia, ed l'A.D. Alan Visser ha annunciato l'apertura del primo Club italiano a Milano.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Lynk & Co sold 120,414 cars, established 221 retail outlets in 2018 - first European stores to open in 2020, su paultan.org, 28 gennaio 2019. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  2. ^ (EN) Tony Chan, Geely Auto 2018 Sales Reach 1.5 Million Units, Increasing Over 20% From Previous Year, su global.geely.com. URL consultato il 19 dicembre 2022.
  3. ^ Grande attesa per il debutto delle Lynk & Co, su formulapassion.it, 5 aprile 2019. URL consultato il 1º settembre 2019.
  4. ^ Alain Visser annuncia il primo Club Lynk & Co a Milano, su Quotidiano Motori, 17 luglio 2021. URL consultato il 23 agosto 2021.

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