In occasione della Festa delle lanterne, che chiude tradizionalmente i festeggiamenti per il capodanno cinese, l’Università Cattolica del Sacro Cuore esprime solidarietà al popolo cinese per la difficile situazione generata dall’epidemia di coronavirus. Pur condividendo la necessità di prendere le precauzioni necessarie per proteggere la salute di tutti, l’Ateneo deplora le forme di sinofobia e intolleranza che si sono manifestate a seguito delle notizie sull’epidemia. In particolare la comunità accademica è vicina ai propri studenti cinesi e sino-italiani e alle loro famiglie, ai propri alumni sia cinesi sia italiani che lavorano e vivono in Cina, convinta dell’importanza della collaborazione tra i popoli e persuasa che il miglior antidoto contro ogni forma di ignoranza e razzismo sia la conoscenza e lo studio. L’Ateneo è infatti fortemente impegnato nel promuovere la conoscenza della lingua e cultura cinese in Italia, come via per la costruzione di un mondo meno conflittuale.

Oggi, lunedì 10 febbraio 2020, alle ore 17.30, il prorettore vicario Antonella Sciarrone Alibrandi porterà questo messaggio nel corso dell’iniziativa “Parlando di tè”, organizzata dall’Istituto Confucio e da Alumni Cattolica, nella ricorrenza della Festa delle lanterne.



On the occasion of the Lantern Festival, which traditionally concludes the celebrations for the Chinese New Year, Università Cattolica del Sacro Cuore expresses solidarity with the Chinese community during the ongoing difficult situation generated by the coronavirus epidemic. Whilst, naturally, sharing the need to take the necessary precautions to protect public health, the University condemns all the forms of Sinophobia and intolerance that have arisen following the news of the outbreak. In particular, the academic community stands firmly alongside its Chinese and Sino-Italian students and their families, plus, of course their Chinese and Italian alumni who work and live in China, convinced of the importance of collaboration between peoples and in the belief, as ever, that knowledge is the best antidote against any form of ignorance and racism. Indeed, the University is strongly committed to promoting knowledge of the Chinese language and culture in Italy as a way to build a less conflictual world.


Today, Monday 10 February 2020, at 17.30, the vice-rector Antonella Sciarrone Alibrandi will confirm this message during the “Parlando di tè” initiative, organised by the Confucius Institute and by Alumni Cattolica on the occasion of the Spring Lantern Festival.