C'è una frase che dice "Circondati di donne che farebbero il tuo nome in una stanza piena di opportunità". Questo è il genere di supporto che tutte vorremmo (e a volte lo abbiamo), eppure il sostegno femminile viene raramente mostrato, come se fosse merce rara e difficile da trovare. Molto meglio le catfight, le frecciatine su twitter, le rivalità in amore e i quiz "A chi sta meglio?". Ovvio poi che il solo vedere due amiche che si sostengono e fanno il tifo l'una per l'altra diventa un gesto rivoluzionario. Ieri Emma Marrone e Francesca Michielin sul palco dell'Ariston a Sanremo ce l'hanno ricordato, mettendo in scena una performance che sa di femminismo (e i gesti lo dimostrano).

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Emma ha cantato la sua Ogni volta è così e, a dirigere l'orchestra, "la Maestra Francesca Michielin". Vedere le due amiche insieme sul palco mentre si guardavano e si sorridevano è stato potente e ci ha commossi, ma c'è di più. Nella performance, Marrone ha deciso di inserire un gesto chiaramente femminista che ha subito attratto l'attenzione del web. "Ogni volta è così, siamo sante o puttane. E non vuoi restare qui e neanche scappare" dice il testo della canzone che, come ha sottolineato Emma, "non parla di relazioni tossiche bensì di relazioni complesse". "Sante o puttane", nel dirlo la cantante ha unito le dita a formare il gesto femminista della vulva.

i gesti femministi di emma marrone e francesca michielin a sanremo 2022pinterest
Bettmann//Getty Images
Una manifestazione a Roma nel 1977

Si tratta di un gesto incredibilmente diffuso e con una lunga storia: si ritrova nelle foto delle manifestazioni femministe degli anni 70 quando le donne lottavano, tra le altre cose, per la loro libertà sessuale e i diritti riproduttivi. Sembra sia stato portato alla ribalta da Giovanna Pala durante un convegno a Parigi nel 1971, lei raccontò di averlo visto sulla copertina di una rivista femminista francese chiamata Le torchon brûle. Inutile dire che si tratta di un gesto ancora attuale: ci ricorda - un po' come la frase di Marrone - che la sessualità femminile è stata demonizzata per secoli e che le donne non possiedono mai per davvero il loro corpo, non possono essere padrone dei loro desideri. Ci sarà sempre qualcun altro che deciderà per loro, magari con una legge contro l'aborto o puntando il dito sul loro comportamento, dicendo "Te la sei cercata".

C'è stato poi un altro gesto, alla fine della canzone, che ha commosso il pubblico. Un gesto molto più semplice, senza una storia precisa perché inscritto nel DNA di ogni essere umano. Emma Marrone e Francesca Michielin si sono abbracciate: con semplicità, come facciamo le nostre amiche, come ci viene spontaneo fare nei momenti più intensi. Ci serve la lotta e ci serve la sorellanza, quella autentica e politica. Senza le nostre amiche e sorelle, saremmo perse.

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