Liquidazione spese di giustizia: presentare richiesta online

aggiornamento: 8 marzo 2022

 

Con "Liquidazioni spese di Giustizia" si fa riferimento ai compensi e alle indennità spettanti a soggetti terzi quali i consulenti tecnici, i testimoni o i gestori di servizi telefonici o di noleggio apparati, liquidati dal Giudice presso il quale si svolge il procedimento e messi in pagamento dall'ufficio competente del Funzionario delegato alla spesa.

Completata l'attività, l'interessato presenta un'istanza di liquidazione o, per i servizi di intercettazione, la fattura presso la Cancelleria del giudice che ha conferito l'incarico.

 

Presso gli uffici giudiziari che utilizzano la piattaforma SIAMM - Spese di Giustizia è possibile presentare la richiesta online utilizzando il Sistema Liquidazioni Spese di Giustizia.

Primo passo: l’utente clicca su Sistema Liquidazioni Spese di Giustizia e si autentica tramite SPID o CNS.

 

Al primo accesso è richiesto all’utente di completare la registrazione con i propri dati anagrafici e fiscali - informazioni necessarie per consentire all’ufficio giudiziario di procedere correttamente alla lavorazione della richiesta di liquidazione. I dati inseriti con la prima registrazione saranno utilizzabili per le successive richieste.

Tale funzionalità sarà accessibile in qualsiasi momento anche successivo alla registrazione.

L’utente che deve inviare richieste di liquidazione, al termine della registrazione, accede al sistema e ha la possibilità di usufruire di tre funzionalità:

  1. monitoraggio dello stato delle istanze già presentate agli uffici giudiziari
  2. inserimento di un’istanza di liquidazione di spese di giustizia
  3. inserimento di un’istanza di liquidazione dei decreti indicati nel decreto dirigenziale di cui all’articolo 5 sexies, comma 3 bis della legge n. 89/2001 (legge Pinto)

Nella richiesta di pagamento delle spese di giustizia l’utente deve indicare:

-l’ufficio destinatario
-il procedimento per il quale ha prestato la propria attività
-gli importi richiesti comprensivi di spese sostenute
-indennità spettanti e onorario
-e allegare i documenti richiesti

Nella richiesta di pagamento di decreti Pinto l’utente deve indicare:

- l’ufficio destinatario
- il procedimento relativo al decreto Pinto da risarcire
-i dati dei beneficiari e/o eventuali successori
-e allegare i documenti richiesti

 

Vantaggi

 

- Per tutti gli utenti c’è il vantaggio di poter seguire lo stato di lavorazione dell’istanza o della fattura

- Per utilizzare il servizio è sufficiente un computer con il collegamento a internet ed essere in possesso di SPID o CNS che saranno necessari e sufficienti per la convalida giuridica della richiesta

 

Supporto utenti

 

Segnalazioni relative a problematiche di tipo tecnico e funzionale per l'utilizzo del sistema possono essere indirizzate all'HelpDesk: supporto.siamm@giustizia.it (per facilitare il servizio è opportuno indicare nell’oggetto dell’email “Istanza web - …..” per le spese di giustizia, “Istanza Pinto - ….” per le istanza di pagamento dei decreti Pinto).

 

Per eventuali richieste di riconciliazione della propria utenza SPID con un soggetto (persona fisica o giuridica) che ha già istanze presentate con la precedente versione di lsg.giustizia.it scrivere a riconciliazione.siamm@giustizia.it indicando l’ufficio giudiziario presso il quale sono state inoltrate le istanze precedenti, i propri dati e i dati utilizzati nella piattaforma precedente allegando eventuale documentazione dei poteri rappresentativi per i soggetti giuridici.

E' opportuno indicare nella mail anche i riferimenti telefonici

Istanza liquidazioni spese di giustizia

Manuale utente




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