Sabato di proteste in Iran, almeno 3 morti. Il muro di Khamenei: "Fallirete, il male finirà"
di Silvia RendaStudenti al grido di libertà, bandiere con il volto della Guida suprema vengono bruciate. L'Ong Hengaw: "Fuoco sui familiari in lutto di un manifestante ucciso. Hanno portato via il corpo dall'ospedale". Su Twitter si segnala un'irruzione delle milizie dentro la Sanandaj Kurdistan University
Per l’Iran, questo 19 novembre di rivolte è cominciato già dalla notte. La rabbia ormai da oltre due mesi esplode quotidianamente nelle strade di tantissime città del Paese e le manifestazioni anche oggi si susseguono per tutto il giorno. In Iran, ma anche in molte parti del mondo.
Sono almeno tre i manifestanti uccisi dalle forze governative a Divandar, nel Kurdistan iraniano, dopo che le forze di sicurezza hanno aperto il fuoco contro i residenti.