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Il ghiacciaio del Belvedere preoccupa, e Macugnaga pensa a un nuovo sentiero

Il nuovo sentiero sarà pensato da un team di esperti composto anche da geologi e guide alpine

Il senso unico sui sentieri delle Cinque Terre, per evitare pericolosi affollamenti di turisti, l’ipotesi numero chiuso a Portofino, Venezia combattuta da anni fra i disagi e i benefici portati dalle navi da crociera e dal grande afflusso di visitatori: le bellezze dell’Italia sono delicate e sono da tempo a rischio scomparsa.
È un discorso che ovviamente vale anche per la montagna. Anzi: per la montagna forse ancora di più, perché alla pressione antropica si aggiungono i danni provocati dal cambiamento climatico. Che a ben vedere sono poi due facce della stessa medaglia.

A giugno un nuovo itinerario a Macugnaga

Lo dimostra bene quello che sta accadendo nella zona di Macugnaga, in Piemonte: il ghiacciaio del Belvedere, sul monte Rosa, si sta ritirando a causa del riscaldamento globale e l’amministrazione comunale starebbe pensando di chiudere il sentiero che lo attraversa e di realizzarne uno nuovo più a valle.
Il motivo è la sicurezza di escursionisti e visitatori, che sarebbe sempre più difficile garantire: secondo dati recenti, il ghiacciaio si ritira di circa 20 metri all’anno, rendendo meno stabile il terreno intorno a sé. Da qui l’idea di creare un nuovo itinerario che, muovendosi dalla stazione Belvedere della seggiovia, attraversi le due morene e vada poi a unirsi con il percorso esistente all’altezza della valle della Pedriola.

Rispetto all’attuale sentiero, aperto negli anni Sessanta, quello nuovo dovrebbe svilupparsi seguendo una cresta rocciosa più sicura e sarà eventualmente pensato da un team di esperti composto anche da geologi e guide alpine e dovrebbe essere attrezzato con corde e passerelle per consentire a (più o meno) tutti il superamento dei tratti più impegnativi.
Una decisione in tal senso è attesa a breve: se il progetto diventerà realtà, l’intenzione sembra quella di effettuare i lavori già nel corso del mese di maggio, così che il nuovo itinerario sia pronto a giugno, in tempo per la stagione estiva. Il costo dell’opera dovrebbe aggirarsi sui 70mila euro.

Google maps: dove si trova il ghiacciaio Belvedere

Un anno fa la chiusura a punta Tre Amici

Non è tutto, perché sempre l’amministrazione comunale sembrerebbe pronta a mettere in piedi una sorta di piano di sviluppo turistico sostenibile per la zona, che tenga conto non solo dell’impatto delle persone ma pure dell’impatto del cambiamento climatico.
Ed è comprensibile che sia così, perché questo territorio è delicato ed è da tempo in difficoltà: in linea d’aria, il ghiacciaio del Belvedere è esattamente di fronte a punta Tre Amici, dove poco meno di un anno fa lo stesso Comune di Macugnaga decise di chiudere un sentiero per paura di crolli.

Allora, forse sulla scia dei timori suscitati dal tragico cedimento sulla Marmolada, un’ordinanza del sindaco Bonacci vietò il giro del Lago delle Locce, che si trova a 2200 metri in valle Anzasca, nell’alta Ossola: era (ed è tutt’ora) un tracciato molto amato dagli escursionisti, ai piedi della parete est del Monte Rosa.
All’epoca, il primo cittadino spiegò che “allo stato attuale i ghiacciai non destano particolari problematiche” e che “gli stessi glaciologi che monitorano il ghiacciaio del Belvedere non hanno riscontrato momentaneamente criticità” ma che comunque il Comune avrebbe organizzato “periodici monitoraggi aerei da parte di personale qualificato”. Dieci mesi dopo, evidentemente qualcosa è cambiato.

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