DIRE FARE CURARE è il podcast di ab medica dedicato a storie di cura eccellenti, narrato attraverso la voce dei protagonisti: medici e pazienti. Ciascun episodio presenta una storia eccellente italiana, di ricerca, sanità e cura narrata da Matteo Caccia, storico conduttore radiofonico e autore di alcuni dei podcast di maggior successo in Italia. La sua voce si mischia a quella di medici e pazienti, restituendo in pochi minuti un racconto vero in grado di trasferire all’ascoltatore il lato empatico della cura spiegando come la sanità stia diventando sempre più tecnologica, precisa e personalizzata.
Il potere della voce ci immerge nella vita delle persone reali, che siano esse medici che hanno scelto soluzioni innovative o pazienti che hanno beneficiato di cure eccellenti, informando attraverso il racconto e restituendo fiducia e speranza nell’innovazione.
La seconda stagione introduce un elemento di novità intrecciando in ogni episodio una parola. Una definizione, scelta da ab medica con Treccani, in grado di raccontare una visione di cura responsabile, sostenibile, diffusa.
Il risultato è un progetto che restituisce, attraverso il racconto vero, fiducia e speranza nell’innovazione.
Voce narrante Matteo Caccia Voci linguisti Fondazione Treccani Cultura Immagini prima stagione Joey Guidone Immagini seconda stagione Valentina Vinci Una serie podcast realizzata da ab medica e brandstories
DIRE FARE CURARE è il podcast di ab medica dedicato a storie di cura eccellenti, narrato attraverso la voce dei protagonisti: medici e pazienti. Ciascun episodio presenta una storia eccellente italiana, di ricerca, sanità e cura narrata da Matteo Caccia, storico conduttore radiofonico e autore di alcuni dei podcast di maggior successo in Italia. La sua voce si mischia a quella di medici e pazienti, restituendo in pochi minuti un racconto vero in grado di trasferire all’ascoltatore il lato empatico della cura spiegando come la sanità stia diventando sempre più tecnologica, precisa e personalizzata. Il potere della voce ci immerge nella vita delle persone reali , che siano esse medici che hanno scelto soluzioni innovative o pazienti che hanno beneficiato di cure eccellenti, informando attraverso il racconto e restituendo fiducia e speranza nell’innovazione. La seconda stagione introduce un elemento di novità intrecciando in ogni episodio una parola. Una definizione, scelta da ab medica con Treccani, in grado di raccontare una visione di cura responsabile, sostenibile, diffusa. Il risultato è un progetto che restituisce, attraverso il racconto vero, fiducia e speranza nell’innovazione. Voce narrante Matteo Caccia Voci linguisti Fondazione Treccani Cultura Immagini prima stagione Joey Guidone Immagini seconda stagione Valentina Vinci Una serie podcast realizzata da ab medica e brandstories
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DIRE FARE CURARE è il podcast di ab medica dedicato a storie di cura eccellenti, narrato attraverso la voce dei protagonisti: medici e pazienti. Ciascun episodio presenta una storia eccellente italiana, di ricerca, sanità e cura narrata da Matteo Caccia, storico conduttore radiofonico e autore di alcuni dei podcast di maggior successo in Italia. La sua voce si mischia a quella di medici e pazienti, restituendo in pochi minuti un racconto vero in grado di trasferire all’ascoltatore il lato empatico della cura spiegando come la sanità stia diventando sempre più tecnologica, precisa e personalizzata.
Il potere della voce ci immerge nella vita delle persone reali, che siano esse medici che hanno scelto soluzioni innovative o pazienti che hanno beneficiato di cure eccellenti, informando attraverso il racconto e restituendo fiducia e speranza nell’innovazione.
La seconda stagione introduce un elemento di novità intrecciando in ogni episodio una parola. Una definizione, scelta da ab medica con Treccani, in grado di raccontare una visione di cura responsabile, sostenibile, diffusa.
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Voce narrante Matteo Caccia Voci linguisti Fondazione Treccani Cultura Immagini prima stagione Joey Guidone Immagini seconda stagione Valentina Vinci Una serie podcast realizzata da ab medica e brandstories
DIRE FARE CURARE è il podcast di ab medica dedicato a storie di cura eccellenti, narrato attraverso la voce dei protagonisti: medici e pazienti. Ciascun episodio presenta una storia eccellente italiana, di ricerca, sanità e cura narrata da Matteo Caccia, storico conduttore radiofonico e autore di alcuni dei podcast di maggior successo in Italia. La sua voce si mischia a quella di medici e pazienti, restituendo in pochi minuti un racconto vero in grado di trasferire all’ascoltatore il lato empatico della cura spiegando come la sanità stia diventando sempre più tecnologica, precisa e personalizzata. Il potere della voce ci immerge nella vita delle persone reali , che siano esse medici che hanno scelto soluzioni innovative o pazienti che hanno beneficiato di cure eccellenti, informando attraverso il racconto e restituendo fiducia e speranza nell’innovazione. La seconda stagione introduce un elemento di novità intrecciando in ogni episodio una parola. Una definizione, scelta da ab medica con Treccani, in grado di raccontare una visione di cura responsabile, sostenibile, diffusa. Il risultato è un progetto che restituisce, attraverso il racconto vero, fiducia e speranza nell’innovazione. Voce narrante Matteo Caccia Voci linguisti Fondazione Treccani Cultura Immagini prima stagione Joey Guidone Immagini seconda stagione Valentina Vinci Una serie podcast realizzata da ab medica e brandstories
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Una storia di cura su misura, di ascolto costante e di segnali silenziosi. Siamo all’Ospedale Misericordia di Grosseto, dove la signora Rosita scopre di essere affetta da una patologia rarissima, la “mediolisi arteriosa segmentaria”. Qui inizia il suo percorso di cura seguita dal Dott. Andrea Montagnani e dalla Dott.ssa Alessandra Rustici, rispettivamente Direttore e Medico dell’Unità Operativa Complessa di medicina interna, che proprio grazie al monitoraggio costante dei parametri vitali con WinPack saranno in grado di identificare per lei una terapia personalizzata ed efficace.
*I contenuti di questa pagina sono esclusivamente ad uso informativo e in nessun caso devono sostituire il parere, la diagnosi o il trattamento prescritti dal proprio medico curante. La risposta allo stesso trattamento può variare da un paziente all’altro. Consultatevi sempre con il vostro medico su qualunque informazione relativa a diagnosi e trattamenti ed attenetevi scupolosamente alle sue indicazioni.
Paola, una designer di gioielli che vive a Roma, scopre la vera natura della cisti sull’occhio che le è stata asportata durante un intervento chirurgico: un tumore, anzi, un carcinoma della pelle cresciuto in profondità invece che in superficie. Grazie al Prof. Sanguineti, Direttore della radioterapia oncologica dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IFO) di Roma, comincia così il suo percorso di cura: un’esperienza che le fa incontrare CyberKnife, la grande tecnologia robotica in grado di effettuare una radioterapia mirata e frazionata.*
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In questo episodio conosciamo Claudio la cui storia, prima professionale poi personale, è segnata da un incontro: quello con il robot da Vinci. Come Direttore del Dipartimento di Assistenza Tecnica di ab medica, Claudio sa bene cosa significhi la parola “prevenzione” ed è proprio durante una visita periodica che scopre di avere un problema alla prostata. È un’anomalia che ha un nome preciso: tumore. Tuttavia, grazie alle fidate mani e al rispetto dell’urologo di famiglia, il Prof. Giorgio Guazzoni, del Prof. Giovanni Lughezzani e del chirurgo Prof. Nicolò Buffi dell’ospedale Humanitas Claudio viene sottoposto all’asportazione della prostata e può di nuovo salire in sella alla sua bici, per compiere l’Eroica, la gara di biciclette storiche tra le colline toscane*.
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“Cyberfocalizzati” è una storia di speranza, professionalità medica e progresso tecnologico. Per un tumore polmonare e sette metastasi cerebrali Carmen incontrerà la Professoressa Nadia di Muzio, Primario dell’Unità di Radioterapia dell’Ospedale San Raffaele di Milano che le proporrà una soluzione di cura non invasiva. Eliminate le metastasi cerebrali, anche il tumore primitivo verrà vinto attraverso tre sedute di CyberKnife, una tecnologia radioterapica che consente l’utilizzo sempre maggiore di protocolli clinici con un numero ridotto di sedute di trattamento.*
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Una volta diagnosticato un tumore alla prostata di basso rischio, Sergio viene inserito in un protocollo di sorveglianza attiva. Dopo vari mesi di controlli e diversi pareri medici, troverà finalmente una cura personalizzata tramite il Dottor Stefano De Luca, urologo dell’Ospedale San Luigi di Orbassano. Attraverso un’operazione per via endoscopica, il medico risolverà prima i problemi di minzione causati da un adenoma comparso con l’età, e poi rimuoverà il tumore ingranditosi nel tempo tramite la tecnologia Focal One e la tecnica HIFU.*
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In seguito alla diagnosi di due tumori, a distanza di pochi anni Alessia subisce un intervento di asportazione dell’intero apparato riproduttivo femminile, scongiurando una nuova chemioterapia. L’intervento, tuttavia, comporta la manifestazione di una menopausa forzata e altre difficoltà che Alessia decide di affrontare insieme alla sua ginecologa, la Dottoressa Dell’Anna. Attraverso il servizio di telemedicina Maia connected care dell’Ospedale Manzoni di Lecco, Alessia troverà il modo migliore per confrontarsi con la dottoressa su dubbi e preoccupazioni legata alla sua sfera più intima.*
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"Medico o paziente?” è una storia di cura, di tempo e di soluzioni inaspettate.
Siamo nel 2014, a Siena, quando il Dottor Marco Ferrara, neuroradiologo interventista agli Spedali Civili di Brescia, inizia ad avvertire lancinanti dolori alla schiena e al braccio sinistro. Il responso degli esami strumentali è ernia cervicale, che il medico sceglierà di trattare attraverso una soluzione che ben conosce e applica già da tempo sui suoi pazienti.*
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Una storia di sinfonie, sperimentazione e cuore.
Siamo al reparto di emodinamica del Policlinico Campus Bio-Medico di Roma, sarà il Professor Gian Paolo Ussia, insieme alla musicoterapista Mariolina Rossi, ad affiancare al percorso di cura di alcuni pazienti uno strumento che più di ogni altro li aiuterà a rilassarsi: la musica. *
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In questo episodio la storia di Michele che da promotore di soluzioni di cura si è ritrovato nei panni del paziente. Supportato dal sistema robotico MAKO sarà il Dottor Perazzini che alla Clinica San Francesco di Verona impianterà una protesi totale al ginocchio del paziente, permettendogli di tornare a condurre tutte le attività quotidiane, tra cui ballare.*
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Protagonista di questa storia è la signora Agnese che colpita dalla malattia di Parkinson, su indicazione delle dottoresse Baglio e Rossetto, ricercatrici presso il Centro IRCCS Don Gnocchi, gioverà dei vantaggi della telemedicina. Pervasa da un inaspettato impulso verso la digitalizzazione, favorito da una piattaforma intuitiva e rassicurante, Agnese troverà in Maia connected care la risposta efficace alle sue esigenze di cura.*
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