Notizie | 18 Gennaio 2022

Sono nove i progetti entrati ora in inchiesta pubblica preliminare

Nove progetti entrano in inchiesta pubblica preliminare dal 18 gennaio al 1° febbraio 2022. Attendiamo i vostri commenti.

Sono 9 i progetti di norma sottoposti in questi giorni (dal 18 gennaio al 1° febbraio) all’inchiesta pubblica preliminare. Gli argomenti trattati riguardano: leghe a base di rame, tecnologie nucleari, metalli preziosi e gas.

IPP 

Sono 9 i progetti di norma sottoposti a inchiesta pubblica preliminare per due settimane, dal 18 gennaio al 1° febbraio.

Questi i temi al centro dei lavori delle commissioni tecniche.

Iniziamo con la commissione Organi meccanici che propone due progetti. Vediamoli qui di seguito. Il primo, UNI1610525, specifica le caratteristiche relative alle leghe antifrizione da getto a base di rame utilizzate nella fabbricazione di cuscinetti radenti mono a parete spessa massicci e multistrato. Rappresenta una scelta limitata fra le leghe antifrizione correntemente disponibili per usi generali. Adotta la ISO 4382-1:2021.

Il secondo, UNI1610526, specifica le caratteristiche relative alle leghe antifrizione di rame, lavorate, da adoperare in cuscinetti radenti massici, in particolare per boccole. Costituisce una scelta limitata tra le leghe antifrizione disponibili per usi generali. Sostituisce la UNI ISO 4382-2:1995.

Proseguiamo con la commissione Tecnologie nucleari e radioprotezione che pone l’attenzione su due progetti. Eccoli qui di seguito. Il primo, UNI1610574, si applica a tutti i rivelatori passivi per neutroni che possono essere utilizzati nell’ambito della dosimetria personale in parte o nell’intero intervallo di energia dei neutroni. Non c’è distinzione fra le diverse tecniche disponibili in ambito commerciale per la descrizione dei test da effettuare su di essi. Sono considerate solo generiche distinzioni, come per esempio rivelatori a perdere o riutilizzabili. Il documento descrive solo i test di tipo previsti per determinare le caratteristiche di base del sistema dosimetrico e sono spesso realizzati da laboratori nazionali riconosciuti. Sostituisce la UNI ISO 21909-1:2016.

Il secondo, UNI1610603, fornisce i metodi e i criteri per qualificare i sistemi dosimetrici negli ambienti di lavoro dove sono effettivamente utilizzati. I criteri in questo documento si applicano ai sistemi dosimetrici che non soddisfano i criteri relativi alla dipendenza della risposta in energia ed angolo di incidenza descritti nel documento ISO-21909-1. Adotta la ISO 21909-2:2021.

La commissione Commercio rivolge la sua attenzione al progetto UNI1610575 che specifica un metodo di campionamento dei metalli preziosi e le rispettive leghe per la determinazione del prezioso contenuto e per la valutazione della loro omogeneità. Il documento è¨ applicabile a materie prime, semilavorati e prodotti finiti ed è destinato ad essere utilizzato solo per il campionamento di materiali interamente metallici. Adotta la ISO 11596:2021.

Concludiamo con l’ente federato CIG – Comitato Italiano Gas che sottopone all’inchiesta quattro progetti. Vediamoli qui di seguito. Il primo, UNI1610623, completa i requisiti normativi tecnici, definiti nelle parti applicabili delle specifiche tecniche UNI/TS 11291, al fine di consentire l’intercambiabilità dei gruppi di misura del gas naturale con portata massima maggiore di 10 m3/h e minore o uguale di 160 m3/h e con pressione di esercizio fino a 0,5 bar, che rendono disponibili solo i volumi alle condizioni termodinamiche di riferimento e con comunicazione punto-punto. Si riferisce alla parte 13-1 include la definizione complessiva dell’architettura e il sottoinsieme dei casi d’uso specificati per l’intercambiabilità. La specifica tecnica è attuativa delle prescrizioni regolatorie di ARERA (631/2013/R/GAS).

Il secondo, UNI1610630, come il precedente progetto completa i requisiti normativi tecnici, definiti nelle parti applicabili delle specifiche tecniche UNI/TS 11291. Riguarda la parte 13-2 definisce il sottoinsieme del modello dati specificato per l’intercambiabilità con esclusione degli oggetti necessari alla gestione del mezzo trasmissivo. La specifica tecnica è attuativa delle prescrizioni regolatorie di ARERA (631/2013/R/GAS).

Il terzo, UNI1610631, completa anch’esso i requisiti normativi tecnici, definiti nelle parti applicabili delle specifiche tecniche UNI/TS 11291. Interessa la parte 13-4 definisce gli oggetti necessari alla gestione del mezzo trasmissivo e le macchine a stati di gestione della comunicazione. La specifica tecnica è attuativa delle prescrizioni regolatorie di ARERA (631/2013/R/GAS).

Il quarto ed ultimo, UNI1610632, sempre parte integrante delle specifiche tecniche UNI/TS 11291, si riferisce alla parte 13-6 che definisce uno schema comune per la valutazione di conformità. La specifica tecnica è attuativa delle prescrizioni regolatorie di ARERA (631/2013/R/GAS).

 

L’inchiesta pubblica preliminare è un passaggio fondamentale del processo normativo perché aiuta a capire se:

  •  il mercato ha bisogno di queste norme
  • ci sono altri bisogni da soddisfare
  • ti interessa partecipare.

Lo sviluppo di uno standard deve avere luogo solo di fronte a un reale beneficio.
Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti (>> vai alla banca dati).
Scopri come partecipare alle attività di normazione (>> vai alla sezione Associazione).

 


Data di scadenza dell’inchiesta pubblica preliminare: 1 febbraio 2022.